La mappa delle 83 località che hanno ricevuto la bandiere verdi dei pediatri
Il mare è il grande amico dei bambini. Perché possano goderselo in pieno divertimento e affinché i loro genitori possano essere sereni, servono acque pulite e fondali bassi presso la riva, tanta sabbia per costruire castelli e torri, ma anche una buona assistenza fornita da bagnini qualificati. Se poi ci sono anche giochi e, nei dintorni, bar e gelaterie è ancora meglio. Come ogni anno, i pediatri hanno “mappato” i lidi italiani e reso note le località più adatte alle famiglie con bambini e ragazzi sotto i 18 anni al seguito. Le località, da Lignano Sabbiadoro in Friuli fino a Tegge-Spalmatore, in Sardegna, nel 2013 sono in tutto 83.
“In questi anni – spiega il pediatra di Milano Italo Farnetani, che ha curato il lavoro realizzato per il mensile “Ok-Salute e Benessere” – sono stati coinvolti complessivamente 925 colleghi, una parte scelti a campione, selezionati fra pediatri che abitano in zone di mare, altri iscritti alla Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps). In sei anni sono variati sia i pediatri ai quali è stato somministrato un questionario, sia i criteri di individuazione delle spiagge”. Nel 2008 e 2009, infatti l’attenzione si è focalizzata su località, per così dire, “mondane”, ovvero dotate di attrezzature turistiche rivolte sia ai genitori che ai bambini. Nel 2010 invece la scelta è caduta su luoghi incontaminati, in cui la natura prevalesse sulle strutture turistiche. Sono stati poi adottati criteri di selezione anche geografica, per ottenere una distribuzione omogenea in tutto il territorio nazionale. “Quest’anno – continua Farnetani – abbiamo deciso di chiedere a un campione di 115 pediatri di verificare se la località delle spiagge selezionate in precedenza avessero sempre le caratteristiche di idoneità ai bambini. Ebbene, nessuna località è stata esclusa e tutte le bandiere verdi sono state riconfermate”.
La bandiera verde “si basa soprattutto sulla idoneità ambientale per famiglie e bambini, tutte caratteristiche piuttosto costanti nel tempo”, spiega l’esperto, “Ormai bimbi e ragazzini vanno al mare non per curarsi, come si faceva nell’Ottocento, ma per stare all’aria aperta, insieme ai genitori e per divertirsi. La quasi totalità dei pediatri ha chiaramente indicato che i bambini stanno bene quando stanno bene anche i genitori, pertanto – dice Farnetani – i requisiti delle località di mare per i bambini sono piuttosto semplici: sabbia, un po’ di spazio fra gli ombrelloni per giocare, acqua che non diventi subito alta in modo che possano immergersi in sicurezza”.
I pediatri hanno sempre privilegiato le spiagge attrezzate ove ci fosse la presenza degli assistenti di spiaggia, indispensabili per intervenire in caso di emergenza, e per la presenza anche di un bar, ad esempio per uno spuntino oppure anche scaldare latte o altri pasti”. Il consiglio ai genitori “è di scegliere le vacanze in base alle loro esigenze. La possibilità di avere bandiere verdi sparse per tutta Italia aumenta anche la possibilità di una scelta su misura”, dice Farnetani.
Alcune località sono particolarmente adatte ai genitori che hanno figli con meno di sei anni. I piccoli fino s tre anni giocano soprattutto da soli, e fino a sei anni amano giocare più con papà e mamma che con i coetanei. Se dunque i genitori vogliono scegliere una spiaggia isolata, in mezzo alla natura, possono farlo più facilmente con un bambino piccolo.
Ecco dunque l’elenco delle bandiere verdi 2013:
Abruzzo: Giulianova (Teramo), Montesilvano (Pescara), Roseto degli Abruzzi (Teramo) , Silvi Marina (Teramo), Vasto Marina (Chieti);
Basilicata: Maratea (Potenza) e Marina di Pisticci;
Calabria: Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (R.C.), Cariati (Cosenza), Cirò Marina-Punta Alice (Crotone), isola di capo Rizzuto (Crotone) Mirto Crosia (Cosenza), Nicotera (Vibo), Praia a Mare (Cosenza), Roccella Jonica (Reggio), Santa Caterina dello Jonio Marina (Catanzaro), Soverato (Catanzaro);
Campania: Centola-Pro (Salerno), Marina di Camerota (Salerno), Santa Maria di Castellabate (Salerno), Sapri (Salerno).
Emilia Romagna: Bellaria-Igea Marina (Rimini), Cattolica (Rimini), Cervia-Milano Marittima-Pinarella (Ravenna), Cesenatico (Forlì Cesena), Riccione (Rimini);
Friuli Venezia Giulia: Grado (Gorizia), Lignano Sabbiadoro (Udina);
Lazio: Formia (Latina), Gaeta (Latina), Lido di Latina (Latina), Montalto di Castro (Viterbo), Sabaudia (Latina), San Felice Circeo (Latina) e Sperlonga (Latina); Liguria: Lerici (La Spezia). E ancora,
Marche: Civitanova Marche (Macerata), Porto Recanati (Macerata), Porto San Giorgio (Fermo), San Benedetto del Tronto (Ascoli), Senigallia (Ancona);
Molise: Termoli (Campobasso);
Puglia: Ostuni (Brindisi), Otranto (Lecce), Rodi Garganico (Foggia), Vieste (Foggia), Marina di Pescoluse (Lecce), Marina di Lizzano (Taranto), Gallipoli (Lecce);
Sardegna: Alghero (Sassari), Bari sardo (Ogliastra), Cala Domestica (Carbonia-Iglesias), Capo Coda Cavallo (Olbia), Castelsardo-Ampurias (Sassari), La Maddalena-Punta Tegge-Spalmatore (Olbia Tempio), Marina di Orosei-Berchida-Bidderosa (Nuoro), Poetto (Cagliari), Quartu Sant’Elena (Cagliari), San Teodoro (Nuoro) Santa Teresa di Gallura (Olbia Tempio).
Sicilia: Casuzze-Punta secca-Caucana (Ragusa), Cefalù (Palermo), Ispica-Santa Maria del Focallo (Ragusa), Marina di Lipari-Acquacalda-Canneto (Messina), Marina di Ragusa, Porto Palo di Menfi (Agrigento), San Vito Lo Capo (Trapani), Scoglitti (Ragusa), Torretta Granitola (Trapani), Tre Fontane (Trapani), Vendicari (Siracusa);
Toscana: Castiglione della Pescaia (Grosseto), Follonica (Grosseto), Forte dei Marmi (Lucca), Marina di Grosseto (Grosseto), San Vincenzo (Livorno),Viareggio (Lucca);
Veneto: Lido di Venezia, Cavallino-Jesolo Pineta (Venezia), Iesolo (Venezia).